IL MANIFESTO DELLA POESIA E DEL TEATRO DELLA SOALTÀ
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- Il
"MANIFESTO" è la scena che si apre dietro le
quinte dell’occhio.
- La scena è
il mondo che si "rappresenta" nel teatro dell’interiorità.
SOALTĂ è il MONDO. Fusione di sogno e realtà.
Sintesi a-priori di ciò che dentro «appare» ed «è», di ciò che fuori
ac-cade ed «ex-siste».
- La
realtà è il sogno esterno. È il mondo della natura e
delle cose. Il sogno è la realtà interna.
È la natura del mondo e delle cose.
- La
Natura è il Sogno di Dio. Le cose sono il sogno dell’uomo.
Divina è la Natura dell’ uomo. Umana la natura delle cose.
- La Natura
è il correlativo-oggettivo della SOALTĂ divina. Nella contemplazione,
la Natura c’incanta con la sua bellezza. Ma ciò che ammiriamo è il Sogno di Dio fatto Luogo.
- Somigliano
alla Natura i capolavori dell’arte e della poesia. Essi inducono alla
contemplazione, la quale "riproduce" il sogno dell'artista,
che si sostituisce al s-oggetto rappresentato.
- Il
mondo delle cose è il correlativo-oggettivo della SOALTĂ umana. La
contemplazione del sogno richiede la coscienza vigile
dello s-guardo. «Dentro»
è la visione. Nello s-guardo che con-cepisce.
«Fuori» è la vista. Nell’occhio che
per-cepisce (o re-cepisce).
- L’idea
( êidos ) è il sogno dello s-guardo che
si fa spettattore. Esso apre la scena e
assiste allo spettacolo.
- La «
esse» dello s-guardo è la "svolta" ottica e la
"ri-volizione" onto-logica.
- Lo s-guardo è
il primo gesto etico. Esso «vuole» la visione ed agisce nella misura
esatta della proporzione: S-GUARDO : VISIONE = VOLONTÀ : AZIONE
- Nel gesto è la luce
dell’ «est» ,
dove l’etica ha il suo fondamento.
- Allo s-guardo va
il Primato dell’esperienza dell’«est», o esterienza.
- L’ «est»
è voce dell’ «essere». E grande oriente del MONDO.
- Poesia è
liquida luce dell’«est» che a
sé volge lo s-guardo e tracima.
- L’«est» è la radice dell’ est-etica.
Su questa radice di luce cresce
e s’innesta la nuova pianta dell’etica.
- Linea
d’orizzonte è l’ essere che in sé accoglie ed
unisce Poesia ed etica. L’ «est» è il verbo di luce, che "coniuga" insieme
ontologia, poetica, etica ed estetica.
- Nella
costellazione dell’ «est» Poesia è la stella soale che
con Bontà e Bellezza sfavilla.
- Il teatro della SOALTĂ è
la «soaltanschauung»
nella quale la visione del mondo (realtà) coincide col mondo della visione (sogno,
rappresentazione).
- Poesia è
la visione "rotonda" che apre nuovi
sipari nel mondo.
- Il teatro della SOALTĂ è
lo spazio sacro della "rappresentazione".
- Poesia è
il SOGNO che si fa SPETTACOLO e CANTO.
- La
ragione che si lascia se-durre dal CANTO si
fa logica, buona e bella.
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